Descrizione
Montegaldella, nota anche come la città del Saluto è sede del percorso cicloturistico che prende il nome di Ciclabile del Saluto.
Montegaldella infatti ha preso il nome di città del Saluto grazie alla campagna di sensibilizzazione del 2003 "Salva il Saluto" con tanto di patrocinio del Presidente della Repubblica, che portò alla realizzazione del primo Monumento al Saluto, opera del maestro scalpellino Guido De Tomasi di Vicenza: un bassorilievo alto 2 metri in pietra dei Berici, posto proprio davanti al Municipio del paese, raffigurante Albano Cozza, l’ ottantenne volto della campagna.
Si tratta di un sentiero ciclo-pedonale di 7 chilometri che unisce la frazione di Ghizzole di Montegaldella (Vi) a Cervarese S.Croce (PD). Un percorso che vuole essere strumento sociale, per recuperare un gesto di civiltà e tassello «green» del turismo sostenibile, capace di intercettare i cicloturisti che dalla Germania si dirigono verso l’Adriatico. Un percorso che unisce due province ma che punta ad essere anello di congiunzione fra il nord est d'Italia e l'Europa, fra Monaco di Baviera e Venezia.
È un luogo dove camminare e imparare attraverso 20 totem posti lungo il tragitto per scoprire le origini del saluto ma anche la storia, il saluto religioso come il fiorino, impresso anche su una moneta del ‘300, o il suo impiego nella pubblicità.
La ciclabile ha anche una porta d’ingresso: due colonne sulle quali sono incise le immagini di une ciclisti che salutano.
Le colonne sono state realizzate con due grandi blocchi di pietra di Vicenza nel centro del paese a ridosso di un'antica ghiacciaia del ‘300, dinnanzi alla celebre Villa Lampertico della "La Deliziosa".