Descrizione
Detta la Deliziosa, costruita nel 1622 e rinnovata nella seconda metà dell’Ottocento, si distingue per la notevole ariosità dei portici, d’ordine ionico gigante, che delimitano il grandissimo cortile attorno a cui sono disposti la dimora padronale e i vari corpi di servizio. La villa si affaccia su due giardini, di cui quello posteriore è ornato da sculture, molte delle quali di Orazio Marinali: si segnalano le maschere del teatro italiano e la Ruota, grande allegoria di continenti e oceani pure scolpita da Marinali; pregevoli le cancellate in ferro battuto e la cappella (1741) con una pala di Giambettino Cignaroli (Martirio di S. Eurosia) e altre statue (santi) del Marinali.